LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Roberto Maggiani
Teatro dell’Orologio

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

TEATRO DELL’ OROLOGIO

VIA DE’ FILIPPINI 17/A

Promozione porta un amico a teatro: martedì mercoledì giovedì 10 + 1 euro

 

 

 

martedì 13 – domenica 18 dicembre 2011 h 21,30 dom h 18

 

L’IMPORTANZA DI DONATELLA

La vicenda giudiziaria, la vita e la poesia

di Donatella Colasanti,

dal “fattaccio del Circeo” al teatro

 

di e con DONATELLA MEI

Voci di Francesca La Scala Pietro Faiella e Alimberto Torri

 

Un dialogo, un sogno, un monologo che vuole immaginare quello che Donatella Colasanti (vittima superstite del massacro del Circeo del 1975) non ha detto e ricordare quello che ci ha lasciato, dai versi alla fondamentale legge contro lo stupro. Da qui il titolo, L'Importanza di Donatella, giocato anche su una similitudine anagrafica tra l'autrice e la Colasanti.

Mantenendo lo stile "poetrical" caro all’autrice la poesia di Donatella Colasanti si inserisce nella prosa con leggerezza e con la capacità di svelare all'anima ciò che la ricerca documentale svela a livello sociale e intellettivo. Uno spettacolo di denuncia, ma anche di riflessione e di introspezione. Uno spettacolo di sorprendente attualità, che smaschera l'ipocrisia della parità: non bastano le leggi, le opportunità e i progressi fatti dalle donne in tutti i settori della vita pubblica ed economica. Di violenza maschile si continua a morire.

 

Un viaggio introspettivo, nell’anima della protagonista in cui ogni tappa è documentata dalla storia giudiziaria, dalle udienze, dal paradossale destino dei tre colpevoli, dal continuo confronto con la realtà. Ad accompagnare la sua vita il dolore, l’eco della violenza subita e una costante ricerca di giustizia.

 

DONATELLA MEI

Donatella Mei, attrice, autrice e organizzatrice culturale, vive e lavora a Roma.

Dal 2000 si occupa di cabaret e poesia performativa.

Inizia la sua carriera di attrice partecipando allo spettacolo L’apocalisse di Leo De Berardinis. Nel 2000 fonda il gruppo di poesia giocosa I Poeti Transgeniali e nel 2002 Le Passere Solitarie, recitando nei maggiori teatri italiani in Il Bello Addormentato, di Maurizio Costanzo e Gianni Fantoni.Partecipa a trasmissioni radiofoniche e televisive (Maurizio Costanzo Show, Ottovolante, Le Invasioni Barbariche, RaiSat, Futura Tv, Radiorock, Radio Centro Suono).

È presente in numerose antologie tra cui Pink Ink, La notte È il mio giorno preferito, 20 anni di Haiku e Poesia a comizio.

Pubblica nel 2008 la raccolta Tesoro no per l’editore “Libero di scrivere”, da cui trae parte del testo del suo spettacolo “Non sono Sharon Stone ma qualche uomo l’ho avuto anch’io”, rappresentato con successo nel 2009 al Teatro dell’Orologio di Roma, con repliche nei teatri del Belpaese.

È stata vincitrice del premio Haiku 2004 e 2007 indetti da Empiria e dell’Istituto di Cultura Giapponese, e del Premio Capoliveri Haiku 2007.

 

Ufficio stampa

Benedetta Boggio 369gradi centro diffusione cultura contemporanea

mob. +39 3332062996 mail benedetta.bo@gmail.com


Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.